Un mondo di uomini

Un piccolo appello per l’uomo… il mondo sta morendo. A volte rassicurare il destino senza proporre soluzioni è come un invito lanciato per ignorare…Si prendono provvedimenti a volte solo quando la situazione è grave, e ciò comporta sacrifici inestimabili e perdite irreparabili…"Non lasciamo morire il mondo, moriremo anche noi con esso" mi verrebbe da gridare, almeno per far appello sull’egoismo dell’uomo…Forse ho utilizzato parole dure, ma dentro di me ferve il credo nell’uomo e nella speranza che si avveda al più presto cercando di salvare l’ambiente e gli altri uomini, che muoino di fame, e sono sempre più.
 
Cosa resterà forse quando anche ogni singola ombra verde sarà scacciata dal suolo, quando i segni di quel miele d’acqua sarà l’unica traccia tra gole secche, quando la pioggia che scenderà dal cielo scioglierà ogni opera umana, quando di civiltà non resteranno neanche ruderi abbandonati attorniati dal silenzio di un paesaggio desolato, quando di esseri non rimarranno che incisioni rupestri, quando quei punti luminosi saranno come lune e la loro luce penetrerà in profondità per riesumare i morti, quando quel cielo diventerà sgombro d’atmosfera addormentando per sempre ogni creatura rifugiatasi ad aspettare che la mala sorte passasse…
Dal nulla forse tutto ebbe inizio e dal nulla forse si concluderà, quando dal nulla vide l’uomo la luce del giorno, quando dal nulla cercava di non ritrovarsi nel nulla, quando dal nulla capì il giorno in cui doveva scendere l’oscurità e che sarebbe stata forse ancora questione di volontà e non di tempo…
Uomo, forse ora la vita è per te come un albero appena reciso che ha fermato la sua corsa nel tempo, non dovendo più accrescere anelli, come una strada infestata d’acqua che non scivola ma rimane attaccata come fosse veleno per topi….
Uomo, forse ora la vita è per te è come un concerto interrotto quando le tonalità iniziano a salire perchè è una melodia per solisti e soliti, e a volte per cori…
Uomo, forse ora la vita è per te è come una quiete universale, senza acuti e bassi, un incantesimo sarà spezzato e si ritornerà a vivere in mezzo alla natura e di natura, se mai un giorno questo avverrà, semmai ci sarà ancora spazio per gli uni e per gli altri…
Verrà forse un giorno in cui ci copriremo di nudità, semmai ne sentiremo il bisogno, semmai ci ricorderemo come avevamo fatto, un giorno ritorneremo alle spalle di un bue, semmai ci sarà ancora terra fertile da coltivare, semmai non avremo distrutto modificando ogni seme, un giorno prenderà forma una sostanza amorfa, sarà data alla vita voce per sentenziare i giusti dai corrotti, da coloro che vendettero l’anima con tutti gli ideali più nobili, perché da nobili vivevano in una corte corrotta, dove amministravano la miseria del popolo, dove le dame di compagnia si intrattenevano con vecchi saggi..
Uomo, forse ora la vita è per te come un campanile abbandonato dopo un sisma che suona sempre alla stessa ora nella mente per ricordare…
Uomo, forse ora la vita è per teme un nido abbandonato tra rami, un giorno forse ancora riapparirà al suo interno…
Uomo, forse ora la vita è per te come l’attesa di un fuoco che risolva incongruenze della vita,  ma dalla cenere rinascerà forse certamente novità…
Uomo, tu che ami la tua vita, amala veramente e salva questo irripetibile mondo.
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3 risposte a Un mondo di uomini

  1. sergio ha detto:

    Credo che la felicità e la gioia siano lo scopo della vita. Se sappiamo che il futuro sarà molto buio o doloroso, perdiamo la nostra determinazione a vivere. Perciò la vita è qualcosa che si basa sulla speranza… Una qualità innata tra gli esseri senzienti, particolarmente tra gli esseri umani, è il bisogno o la forte inclinazione a incontrare o a provare la felicità e ad evitare la sofferenza o il dolore. Dunque l\’intera base della vita umana è l\’esperienza a vari livelli della felicità. Raggiungere o provare la felicità è lo scopo della vita.

  2. Lorenzo ha detto:

    L\’inquinamento sta danneggiando il Pianeta. Battiamoci affinché non succeda ciò stando di più a contatto con la natura. I Nomadi dicevano nella canzone "Ricordati di Chico" che l\’uomo non può vivere tra acciaio e cemento. Quindi l\’ambienteva difeso per il bene di noi esseri umani

  3. sergio ha detto:

    Il mondo rischia di essere rovinato dalla nostra smania di potere, di rivalsa sugli altri. In genere l\’uomo ha soltanto desideri, e ciò che chiamiamo una volontà forte o debole non è altro che la permanenza più o meno forte dei nostri desideri. La volontà autentica è un potere derivato non tanto dai vari desideri, di regola contraddittori, appartenenti ai diversi "io", ma derivato dalla coscienza e governato da un io unico e permanente. Soltanto questa volontà agisce e trasforma… può essere definita libera. perchè è indipendente dal caso e non può essere modificata o diretta dall\’esterno. 

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